Mostre a Roma nel 2020 da non perdere
Non tutti i peccati sono capitali, ma di certo sono più di sette. E’ questo il messaggio che vuole lanciare l’artista fiammingo Johan Creten classe 1963 le cui opere saranno esposte fino al 31 gennaio 2021 all’interno dei saloni dell’accademia di Francia a Villa Medici. Le sue 55 opere ci parlano del turbamento interiore di ognuno di noi, sia come individui che come società.
L’artista si è distinto fin dagli anni Ottanta per l’uso innovativo della ceramica. Creten è stato esposto già nelle sale rinascimentali del Louvre ed al Museo Eugène Delacroix di Parigi, al Bass di Miami come alla Biennale di Istanbul, al Mamco di Ginevra e al Museo Middelheim di Anversa. L’artista oggi è considerato una figura di spicco del suo rilancio nel campo dell’arte contemporanea.
Un aspetto della sua opera è l’uso virtuoso del bronzo nella realizzazione di sculture monumentali, di cui un importante esempio, “De Vleermuis – Il Pipistrello” esposto nel giardino di Villa Medici.
La mostra è visitabile dal lunedì alla domenica ad eccezione del martedì:
10:00: visita guidata in francese
14:00: visita guidata in italiano
15:00: visita guidata in inglese
16:00: visita guidata in italiano
Solo la domenica alle 10.00: visita supplementare in italiano
Durata della visita: 1.30 ora
Attualmente le visite libere non sono consentite. Sono previste unicamente visite accompagnate dalle guide dell’Accademia di Francia a Roma prenotabili nelle fasce orarie indicate sopra (visita mostra + giardini).